Il Rubino
Per migliaia di anni il rubino è stata ed è ancora la pietra preziosa più rara e costosa del mondo. Nell’antica lingua sanscrita è chiamata ” il re delle pietre”. Il rubino ha adornato le corone e le spade di imperatori, re e maharajah. Il rubino ha da sempre simbolizzato la passione e parlato il linguaggio dell’amore.
Caratteristiche
Il rubino è una forma cristallina del corindone, uno dei materiali più duri in natura, ed è lo stesso minerale che forma lo zaffiro. Solamente il corindone rosso è pero “il rubino“.
Giacimenti e miniere
La più famosa fonte di rubini è la Birmania. Le miniere a nord-est di Mandalay sono le più antiche della storia. I rubini provenienti dalle miniere di Mogak hanno un colore rosso puro che viene definito “sangue di piccione”.
Poiché l’offerta di rubini è molto limitata, il ritrovamento di un nuovo giacimento è sempre un evento importante che fa notizia. Rubini di buona qualità provengono anche dalla Thailandia, il più importante centro mondiale di taglio e commercio di pietre preziose. Ma splendidi rubini si trovano nelle miniere dello Sri Lanka, del Kenya e della Tanzania. Recentemente è stato scoperto in Vietnam un giacimento che produce pietre molto simili a quelle scavate in Birmania.
Come scegliere la qualità
La gemmologia è quell’insieme di conoscenze necessarie ad identificare e valutare in maniera oggettiva la natura ed il valore di una pietra. Nel caso del rubino, l’esperienza e la conoscenze sembrerebbero non bastare mai: un rubino può essere venduto per pochi dollari, ed uno apparentemente molto simile può raggiungere valori assai elevati. Il rubino è una pietra molto rara, ed è infatti difficile reperire sul mercato gemme di buona qualità superiori ad due/tre carati. Gli elementi per valutare il suo valore sono principalmente la trasparenza, il taglio, la dimensione e naturalmente il colore. Al giorno d’oggi, come da sempre del resto, i rubini oltre che più rari, sono perfino più costosi dei migliori diamanti puri.